Ecco una eccezionale registrazione su nastro Geloso del 1961: Argo Suglia (Mola di Bari 1921-Roma 2018) "dialoga" con il nipote Waldemaro Morgese fingendo di essere Vittorio Gassmann. Nell'occasione recita la sua poesia "Ritorno" in cui canta la città natale, Mola di Bari.
La registrazione è stata realizzata in modo artigianale dal nipote, allora giovane liceale sedicenne.
P.S. La poesia è pubblicata a pag. 62 dell'opera: Argo Suglia, "M'ha guardato dall'occhio di un gatto. Poesie", Giazira scritture, Noicattaro 2019.
Casina Morgese - C.F. MRGNNW45T07F280N
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