Waldemaro Morgese è un editorialista, saggista, scrittore nato a Mola di Bari nel 1945.
è
stato dirigente
al massimo livello
del Consiglio Regionale della Puglia e, in questa veste, direttore della Teca del Mediterraneo (Biblioteca Multimediale del Consiglio Regionale della Puglia) dal 1994 al 2010 e responsabile della comunicazione istituzionale del Consiglio dal 2002 al 2010.
È stato project leader di progetti internazionali in Russia, USA, Albania, Grecia, Montenegro, Polonia.
È stato titolare di discipline economico-aziendali nelle Università degli studi per numerosi anni, nonché docente in master post-universitari.
Ha fondato
con altri l'Associazione
ONLUS Le Antiche Ville e l'Ecomuseo del Poggio di Mola di Bari, per valorizzare un comprensorio ricco di antiche ville.
Ha fondato la biblioteca rurale "Il Poggio".
È stato
presidente della sezione pugliese
dell'Associazione Italiana Biblioteche
per due mandati.
Inoltre, è autore di numerose pubblicazioni e di romanzi e raccolte di racconti, ma non solo.
(oggi Tenuta Pinto)
La Biblioteca rurale "Il Poggio" è ospitata nella vecchia "rimessa" di Casina Morgese, una costruzione di 70 mq a 10 metri dalla Casina. Ricca di oltre 5.000 documenti, è dotata di servizi igienici, cucinino, macchina per il caffè e di tutti i principali servizi tecnologici: TV, collegamento internet, PC, stampante, riproduttore di Vinili, CD, DVD. Il motto scritto nel logo è tratto dall'epistolario di Cicerone "Ad familiares": "SI HORTUM CUM BIBLIOTHECA HABES NIHIL DEERIT" (se hai una biblioteca e un giardino, non ti manca nulla).
Immagine della Biblioteca rurale "Il Poggio"
La Biblioteca rurale "Il Poggio"
possiede oltre 5.000 documenti, organizzati in 12 fondi archivistici o biblioteconomici, fra cui hanno speciale importanza quelli in materia identitaria (sulla Puglia), in materia storico-sociale, politologica, sociologica, economico-aziendale e giuridica. Vi è anche un interessante fondo sul teatro e lo spettacolo. I 12 fondi sono il frutto di un "accumulo" pluridecennale di materiali e documenti da parte del fondatore, Antonio Waldemaro Ottone Morgese, che ha ritenuto di porli a disposizione della collettività. I fondi possono essere consultati previa richiesta specifica con una email a w.morgese1@gmail.com.